Rubrica – un format importante per il content marketing

C’è chi scrive articoli ogni tanto, ogni volta cambiando punto di vista e quant’altro. C’è chi invece crede in una missione comunicativa specifica, da un punto di vista unico, il suo. Questi ultimi scrivono una loro rubrica.
Questo articolo propone un modo organizzato e coerente per scrivere un rubrica all’interno di un progetto di content marketing.
Rubrica Step-by-step
una rubrica è “relativamente” più regolata di altre forme di contenuti testuali. Un rubrica curata regolarmente ha diversi vantaggi. Per il lettore può diventare un punto di riferimento, inducendolo ad iscriversi per tenersi aggiornato, per lo scrittore è l’opportunità per creare una relazione privilegiata con i lettori che “la pensano in un certo modo” e ottenendo una posizione di rilievo.
- Definisci con chi vuoi comunicare. Per cominciare potresti chiederti: cosa fa di mestiere la persona con cui desidero comunicare? Quali sono i suoi interessi?
- Stabilisci di cosa preferisci trattare nella tua rubrica. Scegli un tema ampio, ma abbastanza specifico perché i lettori capiscano chiaramente qual’è la tua area di competenza. Es. “Gli Eroi del Customer Support” oppure “Nuovi modi di lavorare e di fruire delle tecnologie”. Il tema sarà ampio ma l’argomento da affrontare in ciascun pezzo dovrà essere chiaramente circoscritto.
- Scegli un tono. Se vuoi essere ironico, ottimo. Se vuoi essere nerd, ottimo. Se vuoi essere visionario, ottimo. Ma non mischiare mai la carne con il pesce.
- Lascia il lettore con un proposito o con un dubbio. Dagli sempre motivo di riflettere, o ridere, o sperare. Ricorda che scrivi per un obiettivo, per dare e ottenere, cioè scambiare, qualcosa con il lettore. Se hai dubbi sugli obiettivi non esitare a chiedermi (alessandro@marketingvision.it) .. oppure confrontati con i tuoi colleghi durante la pausa caffè.
- Racconta una storia. Le storie sono vicende che rimangono nella mente delle persone. Questo accade perchè il lettore le può immaginare e vi si può immedesimare.
Ancora qualche consiglio, in ordine sparso:
- Scrivi appena ti viene in mente qualcosa. Non limitare il tuo impulso e fallo subito.
- Mentre scrivi ti verrà in mente anche qualcosa altro che vorresti aggiungere oppure un aspetto che desideri approfondire o una nuova storia. Benissimo, hai già trovato il prossimo soggetto. Segnatelo da parte e ricordati di presentarlo al prossimo incontro con il tuo working team.
- Sii ordinato, geometrico. L’ordine aiuta sia lo scrittore, che riconosce i confini del suo narrare e si orienta, che il lettore in quanto troverà un senso di inizio e fine e quindi potrà apprezzare al meglio il messaggio che gli offri.
Io personalmente preferisco una struttura che introduca il lettore presentando lo scenario. In questo primo paragrafo si delineano i contorni della storia ed i principi, magari delicatamente dirigendo il lettore verso un “modo di vedere” la questione. Il corpo è lo spazio narrativo dove si conduce il lettore attraverso l’azione, ma anche lungo il ragionamento. Alla fine lancio il messaggio principale, pongo una conclusione dove il problema si risolve e si spiega la soluzione.
- Gli aggettivi sono importanti, trasmettono le emozioni. Come ogni cosa importante va mostrata con discrezione, non ostentata. Usali, ma con parsimonia.
- Ricordati delle persone. Noi ci confrontiamo sempre con gli altri, d’altra parte sono persone coloro che si scrivono e anche coloro che leggono. Quindi evita la freddezza e domandati come vuoi essere percepito e da chi. Un aiuto può essere la norma della validazione sociale.
- Sei un giornalista? No, sei un esperto e non è necessario che tu sia distaccato. Se te ne capita l’opportunità, invita all’azione. Prova a far immaginare al lettore cosa potrebbe accadere dopo.
- Non temere di dilungarti. Lascia uscire tutto quello che ti viene in mente. Poi alla fine, cancella quello che non è necessario alla tua storia. Potrebbe sembrarti una perdita di tempo, invece è vero il contrario. Trattenerti ogni volta prima di scrivere una riga ti bloccherà. Ma anche se tu procedessi in quel modo, alla fine comunque dovrai rileggere tutto e capirai che molte cose non sono necessarie o le puoi rendere meglio.
- Infine un suggerimento che forse avrei avrei potuto mettere all’inizio. Se il tema che tratti è piuttosto vasto e l’argomento di cui vuoi scrivere è piuttosto preciso, va benissimo. In termini web il tema è definito da un set di parole chiave. Un argomento da poche di queste, dove una è centrale rispetto alle altre.
Bene, ora tutto è chiaro. Se desideri qualche esempio concreto, non esitare a chiedere! compila il form e ti mando qualcosa che ti può essere utile: